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TripAdvisor annuncia i risultati del TripBarometer, lo studio semestrale che rivela i trend di viaggio globali basati sulle risposte di 61.000 intervistati
Il budget degli italiani diminuisce in controtendenza con la media mondiale ed europea ma gli italiani pianificano di viaggiare di più nei prossimi 12 mesi
La maggior parte degli italiani pianifica di stanziare un budget leggermente inferiore per i viaggi nel 2014 ma, dall’altro lato, crescono gli italiani che quest’anno programmano più viaggi sia all’estero sia in Italia; L’Italia, insieme all’Australia, domina la classifica delle destinazioni che i viaggiatori globali sceglierebbero di visitare se i soldi non fossero un problema; L’Italia risulta essere una destinazione conveniente per I viaggiatori internazionali dato che solo il 27% degli albergatori locali pianifica di aumentare i prezzi; Metà deli albergatori del Bel Paese è ottimista sulla propria redditività quest’anno; Il 98% dei viaggiatori italiani utilizza le risorse online per la pianificazione del viaggio e l’89% cita ‘TripAdvisor’ quale fonte di ispirazione più comunemente utilizzata; I viaggiatori italiani sono attaccati ai loro cellulari quando sono in vacanza e il 64% ha prenotato l’ultimo viaggio online

Milano, 8 maggio 2014 – TripAdvisor®, il sito di viaggi più grande al mondo, ha annunciato oggi i risultati della terza edizione del TripBarometer, il sondaggio su strutture ricettive e viaggiatori più grande del mondo¹.

Lo studio semestrale, condotto per TripAdvisor dall’azienda indipendente di ricerca Ipsos, evidenzia i trend globali di viaggio a livello nazionale, continentale e mondiale ed è stato condotto su oltre 61.000 viaggiatori e albergatori di tutto il mondo, di cui 6.465 rispondenti dall’Italia. Svelando i cambiamenti dei piani di spesa dei consumatori e degli schemi di viaggio in tutto il mondo, il TripBarometer riporta anche le differenze di comportamento nelle abitudini di pianificazione e prenotazione dei viaggiatori.

I risultati dell’ultimo TripBarometer dipingono un’immagine positiva per l’industria italiana del turismo con il Bel Paese primo, insieme all’Australia, nella classifica delle destinazioni da sogno per i viaggiatori internazionali. Ma il budget di viaggio degli italiani sembra diminuire nel 2014 (€3.056, -2% YoY), in controtendenza con la media mondiale (€4.489, +3% YoY) e quella europea (€4.952, +2% YoY).

Più viaggi, meno budget per gli italiani

I viaggiatori sudafricani sono quelli che pianificano il maggior aumento del budget di viaggio quest’anno, con un aumento del 30% rispetto al 2013, seguiti da indonesiani, australiani e malesi. Anche se il 12% degli italiani pianifica di stanziare un budget superiore nel 2014, la maggior parte stanzierà un budget per i viaggi leggermente inferiore, scendendo da una media di €3.115 nel 2013 a una media di €3.056 nel 2014 (-2% rispetto al 2013). Ma, dall’altro lato, più italiani pianificano di viaggiare quest’anno, con l’82% che ha in progetto viaggi internazionali (nel 2013 era il 71%) e il 91% viaggi in Italia (nel 2013 era l’88%).

Nonostante un ottimismo relativamente basso rispetto alla situazione economica (solo l’11% dei rispondenti globali spenderà di più nei viaggi perché si sente più fiducioso nell’economia), i viaggiatori non intendono rinunciare alle loro vacanze e molti optano per la ricerca di buoni affari e fanno sacrifici in altri ambiti della loro vita per proteggere la spesa di viaggio.

La tendenza a fare più ricerche per trovare la migliore occasione è forte presso i viaggiatori. Il 91% degli italiani afferma che la propria scelta di vacanza è spesso determinata dalla disponibilità di buoni affari o offerte speciali. Infatti, molti degli intervistati del Bel Paese affermano che “il prezzo” (95%) e “le offerte speciali” (32%) sono fattori di decisione importanti quando prenotano una struttura.

Quando si tratta di recensioni online e dell’influenza che hanno sulle decisioni di prenotazione dei viaggiatori, lo studio ha svelato che gli albergatori italiani pensano che siano le recensioni online ad avere l’impatto maggiore quando i viaggiatori prenotano una struttura (70%), seguite dal prezzo (47%) e da raccomandazioni di amici e parenti (41%). I risultati suggeriscono che nonostante gli albergatori sappiano che il prezzo sia un fattore importante, credono anche che sia la tariffa della camera unita a una buona reputazione online a influenzare sostanzialmente le decisioni di prenotazione di viaggio. Parallelamente, è l’89% degli italiani ad affermare che le recensioni online influenzino le loro decisioni.

La Francia conquista gli italiani, l’Italia conquista il mondo

Analizzando i luoghi che gli italiani hanno visitato nei 12 mesi passati e i paesi che intendono visitare nei prossimi 12 mesi, la Francia domina la classifica delle destinazioni preferite dai viaggiatori italiani. Mentre l’Italia, insieme all’Australia, domina la classifica delle destinazioni che i viaggiatori globali sceglierebbero di visitare se non avessero limiti di budget; interessante notare che i viaggiatori cinesi sono gli unici ad aver messo il loro paese al primo posto della classifica delle destinazioni da sogno.

“L’esplorazione è tornata in agenda per il 2014, con più viaggiatori che pianificano viaggi internazionali quest’anno” ha commentato Marc Charron, President, TripAdvisor for Business. “Il TripBarometer offre una panoramica dei bisogni e comportamenti dei consumatori nell’attuale e mutevole mercato dei viaggi, fornendo informazioni utili ai business dell’ospitalità che cercano di attrarre nuovi pubblici. I viaggiatori globali aumentano il loro budget ma cercano l’affare, aspettandosi che la struttura scelta sia di qualità. Offerte speciali, amenity gratuite e un servizio eccezionale sono tutti fattori importanti per influenzare i potenziali ospiti”.

Italia destinazione conveniente per i viaggiatori globali

La diminuzione del budget di viaggio dei viaggiatori italiani si riflette nella decisione dei business di evitare l’aumento delle tariffe. Solo il 27% degli albergatori italiani prevede, infatti, di aumentare i costi delle stanze, dato decisamente inferiore rispetto alla media globale (52%). Tra i paesi coinvolti nel sondaggio, gli albergatori marocchini sono gli unici meno propensi degli italiani ad aumentare le tariffe nel 2014 (16%). Questo significa che l’Italia quest’anno rappresenta probabilmente una destinazione conveniente per i viaggiatori internazionali che, dal lato loro, pianificano di aumentare il budget di viaggio.

Albergatori fiduciosi nella redditività

La diminuzione del budget di viaggio dei consumatori italiani non si riflette nella fiducia dei business locali, è infatti il 50% degli albergatori del Bel Paese a dichiararsi ottimista sulla redditività nel 2014 (nel 2013 era il 33%). Quasi un terzo (27%), inoltre, pianifica di aumentare le tariffe e, tra loro, la maggior parte (64%) afferma che il motivo è l’aumento delle spese generali mentre per uno su quattro è l’aumento della domanda.

Mentre la percentuale di business che pianifica di aprire una nuova proprietà rimane la stessa dell’anno scorso (9%), coloro che progettano di aprire nuove proprietà quest’anno attribuiscono tale scelta alla fiducia nel settore turistico (31%).

I piani di investimento per le strutture nel 2014 saranno prevalentemente incentrati sul marketing (40%) e piccoli lavori di ristrutturazione (33%). Anche se solo uno su dieci progetta di assumere personale, il 19% delle strutture ricettive investirà in formazione dello staff, dimostrando forse un rinnovato sforzo nell’offrire un servizio ai clienti sempre migliore.

Online e offline coesistono nella pianificazione dei viaggi

Quando si tratta di pianificazione di viaggi predomina il canale online, con il 98% dei viaggiatori Italiani che utilizza risorse online e l’89% che ha citato ‘TripAdvisor’ come fonte d’ispirazione online più utilizzata per cercare e pianificare le proprie vacanze, seguita da ‘Contenuti generati dai viaggiatori su siti di viaggio’ (57%). In realtà online e offline convivono e i viaggiatori dichiarano di utilizzare sia fonti online che offline in fase di pianificazione del viaggio, con l’85% dei rispondenti che utilizza mezzi offline come il passaparola (54%) e le guide di viaggio (35%).

Prenotazioni via mobile in crescita in Asia, ma l’adozione in Italia resta lenta

I viaggiatori Italiani sono attaccati ai loro dispositivi mobile: è il 95% ad aver infatti dichiarato di utilizzare lo smartphone in vacanza, percentuale addirittura superiore rispetto alla media globale del 91%. Un viaggiatore su tre (37%) utilizza lo smartphone per trovare cose da fare e solo poco più di un quarto (26%) lo usa per cercare un hotel. Nonostante cresca il numero di viaggiatori che utilizzano il proprio dispositivo per pianificare ed effettuare ricerche, il trend di crescita non ha ancora interessato la fase di prenotazione.

Il 64% dei viaggiatori italiani ha prenotato l’ultimo viaggio online e, tra questi, il 34% ha indicato come motivo principale della scelta di questo canale di prenotazione la disponibilità di un prezzo migliore. Il 26% ha prenotato invece offline. Mentre le prenotazioni online sono ormai una prassi comune, le prenotazioni attraverso dispositivi mobili stanno prendendo piede lentamente. È solo il 3% degli italiani ad aver infatti prenotato la struttura del suo ultimo soggiorno via mobile, con una differenza minima rispetto alla media mondiale pari al 4%. Il Paese che ha effettuato il maggior numero di prenotazioni utilizzando dispositivi mobili è la Cina (10%), seguita a breve distanza dalla Tailandia (9%) e da Indonesia e Malesia (7%).

Tre albergatori italiani su quattro (77%) hanno già in essere un’offerta mobile per i viaggiatori e, tra quelli che non ce l’hanno, il 49% ha intenzione di introdurla nel 2014. Più della metà (53%) permette agli ospiti di prenotare le stanze sul proprio sito attraverso un dispositivo mobile e il 36% ha un sito mobile friendly. Ma se da una parte sembra che l’industria dell’ospitalità sia pronta per un passaggio alle prenotazioni mobile, c’è ancora una certa ‘disconnessione’.

“Mentre l’industria del turismo ha accettato l’importanza del mobile, le opportunità legate alle prenotazioni sono ancora enormi, come dimostrato dal numero crescente di viaggiatori che utilizza i propri smartphone in viaggio” ha dichiarato Barbara Messing, CMO, TripAdvisor. “Gli hotel si stanno organizzando per accogliere le prenotazioni via mobile e i viaggiatori ricercano già le strutture tramite i loro telefonini. Il prossimo passo è facilitare il processo di prenotazione su dispositivi mobili per raggiungere un numero sempre maggiore di persone ‘in movimento’”.

Il report completo del TripBarometer, i dati globali e l’infografica sono disponibili al seguente link:www.tripadvisor.it/tripbarometer  

¹ Metodologia: lo studio TripBarometer, di TripAdvisor, è basato su un sondaggio online condotto dall’azienda indipendente di ricerca Ipsos nel periodo tra il 14 febbraio e il 10 marzo 2014. Un totale di 61.007 interviste sono state finalizzate in 32 mercati. Il campione è composto da 50.637 consumatori divisi tra utenti di TripAdvisor e un panel online Ipsos di viaggiatori che hanno pianificato i loro viaggi online nell’ultimo anno e da 10.370 rappresentanti di strutture ricettive del database di TripAdvisor, rendendo lo studio il sondaggio che abbina viaggiatori e alloggi più grande del mondo.

I dati del sondaggio consumer sono analizzati per rappresentare il profilo conosciuto della popolazione online, per rimanere in linea con le edizioni precedenti del TripBarometer. La stessa analisi è stata applicata a livello nazionale anche al sondaggio business. Per ulteriori informazioni sul TripBarometer visitare www.tripadvisor.it/TripBarometer e scaricare il rapporto globale.

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*Fonte: comScore Media Metrix per i siti di TripAdvisor, dati mondiali, primo trimestre 2014

**Fonte Google Analytics, dati mondiali, primo trimestre 2014 (non includono il traffico su daodao.com)

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FONTE TripAdvisor

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